domenica 15 febbraio 2009

CANI PERICOLOSI: PROBLEMA NON PIU’ RINVIABILE

È inaccettabile che un bambino di appena un anno muoia per l’ennesima aggressione da parte di un cane pericoloso.

In Europa molti Stati hanno introdotto severi e restrittivi obblighi verso i proprietari di cani pericolosi sino ad arrivare alla sterilizzazione, e in alcuni casi anche alla soppressione, di animali che hanno messo a rischio la sicurezza dell‘uomo. In Italia invece si pensa di risolvere il problema con guinzaglio e museruola e ritenendo colpevole l‘uomo della aggressività e pericolosità di alcune razze, che invece sono caratteristiche genetiche.

È oramai evidente che non si possa continuare a ritenere che un mastino abbia la stessa pericolosità di un chihuahua.

Il tragico caso di oggi dimostra l’urgenza di affrontare in modo più radicale il problema, come famiglie e cittadini , o associazioni prime tra tutte il Moige e il Codacons, chiedono.

Anziché un atto amministrativo come le diverse ordinanze ministeriali che si sono susseguite fino ad oggi, è urgente un intervento legislativo forte del Parlamento che trovi il giusto punto di equilibrio tra le esigenze della cura degli animali e il diritto intangibile della sicurezza dei cittadini oggi non tutelato. Esistono alcune proposte di legge, tra i quali la mia, che potranno rappresentare una buona base di partenza per predisporre un disegno di legge che raccolga il consenso più ampio possibile su un tema tanto drammatico.


Sen Andrea Fluttero (PDL)

MOIGE, VITTIMA DI MANCANZA DI NORME ADEGUATE

(AGI) - Roma, 13 feb. - Il bimbo di Genzano ucciso questa mattina dal mastino napoletano dei genitori e' rimasto vittima "della mancanza di norme adeguate". Lo sostiene in una nota il Moige, il movimento italiano genitori: "Dopo l'ennesima tragica morte di un bambino causata dall'aggressione di un cane chiede con forza, anche in previsione della nuova 'Ordinanza per la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani', annunciata dal sottosegretario del Welfare Francesca Martini, degli interventi concreti per evitare nuovi episodi simili, ormai sempre piu' frequenti. L'episodio accaduto oggi dimostra ancora una volta, come il Moige ha piu' volte evidenziato, l'urgenza della sterilizzazione delle razze feroci, gia' in atto in altri paesi europei, e la necessita' dell'introduzione di norme piu' severe in merito. La nuova ordinanza imporra' l'uso del guinzaglio corto ma non la museruola che invece sara' collegata a determinate caratteristiche dell'animale, come peso o stazza, e non alla razza. La museurola, quindi, sara' utilizzata a seconda dei diversi casi: una decisione che, soprattutto dopo episodi come quello di oggi, di certo non tranquillizza. Ancora una volta un bambino e' stato vittima di una mancanza di regolamentazione: sono necessarie iniziative molto piu' restrittive per disciplinare in maniera esaustiva e definitiva il possesso, la cessione, la riproduzione, l'introduzione in Italia dei cani pericolosi. Un appello anche ai genitori. Non tenete cani ad elevato potenziale di aggressivita' con i vostri bambini: alcune razze sono incompatibili con loro e potenzialmente molto pericolose".

BIMBO DI UN ANNO SBRANATO DAL MASTINO

(AGI) - Roma, 13 feb. - Un bimbo di un anno e' stato aggredito e ucciso questa mattina a Genzano (a pochi chilometri da Roma) dal cane dei suoi genitori, un mastino napoletano. Il piccolo e' era nel giradino della villetta con la madre e la nonna, quando il cane si e' avventato su di lui e lo ha morso uccidendolo praticamente sul colpo. Inutili i soccorsi subito prestati dalle due donne e dal padre, anche lui presente in casa al momento del fatto. L'animale e' stato sedato da un veterinario e portato in un canile della zona dei Castelli romani, la nonna del bambino, anche lei ferita dal mastino, e' stata accompagnata in ospedale